L’idea di costituire una banda musicale a Montjovet prende corpo nel 2001: grazie all’iniziativa di alcuni amministratori comunali, si organizza una riunione alla quale prendono parte una decina di persone che, attraverso esperienze diverse, si erano avvicinate alla pratica della musica strumentale. In breve, con le prime prove nella sede del Centro d’incontro del Borgo, si forma il primo nucleo del nostro gruppo, che si presenta per la prima volta ai suoi compaesani in una data quasi perfettamente simbolica: l’8 settembre 2001, giorno della festa patronale, in occasione dell’apertura dei Balmet.
 Confortato dall’entusiasmo e dall’interesse suscitati dall’iniziativa, il gruppo procede quindi alla propria costituzione formale come Associazione Musicale Filarmonica di Montjovet, nel giugno del 2002, e attiva i primi corsi per allargare la propria base ad altri aspiranti musicisti. Partecipando poi, per la prima volta, al raduno regionale delle bande (Verrès, settembre 2003), la nuova compagine entra ufficialmente nella grande famiglia della musica popolare valdostana.
Gli anni successivi della nostra giovane storia sono stati anni di costante crescita del gruppo, in quantità , qualità, consapevolezza: con lo sviluppo della scuola di musica, sempre più persone si sono avvicinate a noi e si sono fatte coinvolgere dal nostro progetto, mentre le collaborazioni con altre formazioni (le cantorie delle nostre parrocchie e altre bande musicali) ci hanno consentito di proseguire l’avventura rinnovando in continuazione il nostro entusiasmo.
E ora? Oggi (2022) siamo quasi arrivati al ventesimo compleanno, siamo ormai più di trenta e abbiamo un vivaio in grado di alimentare regolarmente la Filarmonica. Alcuni ragazzi che si sono avvicinati alla musica con noi stanno proseguendo la loro esperienza in conservatori e istituti musicali, e ciò rappresenta un’enorme soddisfazione per chi, costituendo questa piccola banda di paese, intendeva soprattutto aprire delle strade e stimolare la pratica strumentale in tutte le sue sfaccettature: attorno o dentro alla Filarmonica sono nati gruppi o laboratori musicali che spaziano dagli ensemble di ottoni o di legni allo ska, al jazz o alla musica ebraica. Questo gruppo, insomma, cerca di rappresentare insieme un momento di socialità e di aggregazione, una porta d’ingresso al mondo della musica e un serbatoio di stimoli culturali per i suoi membri e per quelli che la seguono.